NASCE IL FRACTAL POP
Esce l’album “La Vita Quantica” di Luciano LUX Nardozza:
è il manifesto di un nuovo genere in 17 brani inediti
La fisica quantistica diventa immaginario poetico: musica e parole da “leggere” su 7 possibili livelli
Tra le tracce anche l’attuale I mercanti nel tempio: un atto d’accusa e insieme
un rito di liberazione a colpi di sciabola rap
Il 21 ottobre il primo singolo in radio
8 Ottobre 2025 – L’arte incontra la scienza e dalle reciproche vibrazioni nasce “La Vita Quantica”, quinto album del cantautore e chitarrista Luciano Lux Nardozza - già noto per lavori impegnati
su fronti scientifici e sociologici (“L’Orizzonte degli eventi”, “Ciò che non devi sapere”). Il nuovo disco è disponibile da oggi su Spotify e su tutte le principali piattaforma di
streaming.
Perché un album su temi di fisica quantistica, apparentemente distanti da noi? “Perché è quel ramo della scienza che più si avvicina all’approccio spirituale: considera la materia quasi come
immateriale, l’ignoto come regola, l’imprevedibile e l’indeterminato come sostanza invisibile dell’universo – commenta Lux.- Studiando come si comportano le particelle più piccole dell’universo —
atomi, elettroni, fotoni — essa crea una connessione tra il tutto: fili invisibili che collegano, ad esempio, i fotoni in una galassia a un ramo d’albero qui sulla terra”.
Nei 17 brani il tempo non è più solo metronomo: è materia malleabile. I titoli richiamano particelle quantiche (IQPQ – in quanto particella quantica io esisto, recita una strofa), onde cerebrali,
un Newton muto perché sovvertito da Schroedinger, concetti come l’Entanglement (fenomeno per cui due o più particelle diventano collegate in modo tale che il loro stato è condiviso, anche se si
trovano a grandissime distanze).
Anche tra formule e paradossi, l’amore e i sentimenti restano: come campo invisibile, come forza che tiene insieme le particelle e i cuori. “La Vita Quantica” parla di scienza, sì, ma anche di
ciò che la scienza non può misurare.
UN NUOVO GENERE
Lo swing mentale e i cambi di percezione ritmica spostano continuamente il baricentro dell’ascoltatore: “‘La vita quantica’ è un album che non vuole somigliarti, ma spostarti. Saranno i critici a
confermarlo, ma con questo lavoro emerge più chiaro il delinearsi di una corrente nuova. L’abbiamo chiamata Fractal Pop: musica che si muove come un frattale (la geometria piccola si ripete su
scale diverse: accade in natura con il cavolfiore, che contiene in sé tanti piccoli cavolfiori) e si espande come un ologramma, tridimensionalmente. Ogni canzone è un universo a sé, ma contiene
in sé il disegno dell’intero disco. Ogni verso è un pixel dell’immagine totale” – commenta ancora Lux.
Non un collage di generi, dunque, ma un organismo musicale vivo, nato dall’unione di pop, rock, rap, elettronica, hard rock, prog, sonorità jazz, con la ricchezza strutturale della musica
classica e orchestrale.
Come nei precedenti lavori di Lux, questo organismo sonoro è stato concepito, costruito e vissuto interamente da un’unica coscienza. Ogni nota, ogni parola, ogni arrangiamento, ogni strumento,
ogni scelta di mix e di mastering nasce e si compie nello stesso centro creativo: quello dell’autore.
La Vita Quantica è in sostanza un manifesto in 17 tracce, scritte su sette livelli di lettura: energetico, metrico/poetico, psicologico, filosofico, spirituale, musicale, scientifico/percettivo.
La fisica quantistica diventa immaginario poetico: entropia, multiversi, onde cerebrali, coerenza cuore–cervello, fotoni e anti-fotoni si mescolano a storie interiori, visioni archetipiche e
colpi emotivi. La parolaccia è usata come portale, non come provocazione sterile: un punto di rottura che apre all’ascoltatore un varco emotivo e percettivo.
UN GRIDO DI RIBELLIONE E PURIFICAZIONE
Tra i brani troviamo anche un capitolo di straordinaria attualità, I mercanti nel tempio: un rap sciabola che si fa atto d’accusa, grido di ribellione (Adesso basta! io bandisco i mercanti dal
tempio, parlano di ordine pace e democrazia ma fottono il mondo con ogni strategia) e insieme un rito di liberazione. Parla dei poteri nascosti che comprano e vendono coscienze — ma anche dei
pensieri che, dentro di noi, ci mercificano e ci tengono prigionieri. Un atto di purificazione: dal banco dei falsi profeti, dalle logge e dai simboli corrotti, ma soprattutto dalle voci
interiori che ci dicono ‘scendi a compromessi’. La rabbia diventa preghiera, il beat è tamburo rituale.
Il 21 ottobre arriverà in radio il primo singolo estratto, Quantica – Sette vite.
CREDITS ALBUM La Vita Quantica
Testi, musica e arrangiamenti di LUCIANO NARDOZZA
Voci, chitarre, basso, tastiere, programmazione: LUCIANO NARDOZZA
Mix & Mastering: ANGELO NARDOZZA e LUCIANO NARDOZZA presso B3 STUDIOS
Su Luciano Nardozza
Cantautore e chitarrista, Luciano Nardozza (LUX) è attivo dal 2017 con l’album Di Passaggio. Finalista a Capitalent (Radio Capital), Premio De André e Proscenium, ha vinto il Festival Villeggendo
e il Premio Lunezia 2022 (“Musicare i Poeti”). Ha ricevuto due targhe Mannerini per il miglior testo (2019, 2022) al Premio Nazionale per la Canzone d’autore Emergente ed è stato inserito nel
Dizionario dei cantautori del nuovo millennio (Michele Neri, 2023). Ha pubblicato cinque album, tra cui Ciò che non devi sapere (2021), L’Orizzonte degli Eventi (2023) e La Vita Quantica (in
uscita nel 2025). Ha suonato in oltre 30 città italiane con un live che fonde pop, rock, rap, elettronica e prog in un’esperienza vibrazionale.
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